
Novità da segnalare: con l’approvazione della legge di Bilancio 2024, si intensificano le sanzioni per gli italiani che risiedono all’estero e omettono di iscriversi all’AIRE.
L’adesione all’AIRE rappresenta un diritto/dovere per ogni cittadino italiano che decide di trasferire la propria residenza all’estero. A partire dal 2024, la mancata iscrizione comporterà una sanzione che oscilla tra 200 e 1.000 euro per ciascun anno di omissione, con un limite massimo di 5 anni.
Importante notare che la legge di bilancio non ha effetto retroattivo; pertanto, coloro che, trovandosi già all’estero, decidessero di iscriversi all’AIRE in un secondo momento non saranno soggetti a sanzioni.
Si riportano di seguito i summenzionati commi 242 e 243 della Legge di Bilancio 2024 in vigore dal 1° gennaio 2024.
- L’articolo 11 della legge 24 dicembre 1954, n. 1228, è sostituito dal seguente:« Art. 11. – 1. Salvo che il fatto costituisca reato, chiunque, avendo obblighi anagrafici, contravviene alle disposizioni della presente legge, della legge 27 ottobre 1988, n. 470, e dei regolamenti di esecuzione delle predette leggi è soggetto alla sanzione pecuniaria amministrativa da 100 euro a 500 euro. La sanzione è ridotta, semprechè la violazione non sia stata già constatata e comunque non siano iniziate attività amministrative di accertamento delle quali l’autore della violazione abbia avuto formale conoscenza, ad un decimo del minimo di quella prevista se la comunicazione è effettuata o la dichiarazione è presentata con ritardo non superiore a novanta giorni.2. Salvo che il fatto costituisca reato, l’omissione della dichiarazione di trasferimento di residenza dall’estero o all’estero entro il termine previsto rispettivamente dall’articolo 13, comma 2, del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 1989, n. 223, o dall’articolo 6, commi 1e 4, della legge 27 ottobre 1988, n. 470, è soggetta alla sanzione amministrativa pecuniaria da 200 euro a 1.000 euro per ciascun anno in cui perdura l’omissione. La sanzione è ridotta, semprechè la violazione non sia stata già constatata e comunque non siano iniziate attività amministrative di accertamento delle quali l’autore della violazione abbia avuto formale conoscenza, ad un decimo del minimo di quella prevista se la dichiarazione è presentata con ritardo non superiore a novanta giorni.3. L’autorità competente all’accertamento e all’irrogazione della sanzione è il comune nella cui anagrafe è iscritto il trasgressore. Per il procedimento accertativo e sanzionatorio si applicano le disposizioni della legge 24 novembre 1981, n. 689.L’accertamento e l’irrogazione delle sanzioni sono notificati, a pena di decadenza, entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui l’obbligo anagrafico non risulta adempiuto o la dichiarazione risulta omessa.4. I proventi delle sanzioni di cui al presente articolo sono acquisiti al bilancio del comune che ha irrogato la sanzione ».
- All’articolo 6 della legge 27 ottobre 1988, n. 470, dopo il comma 9-bis sono aggiunti i seguenti:« 9-ter. Le pubbliche amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, all’articolo 1, comma 2, della legge 31 dicembre 2009, n. 196, e all’articolo 19, comma 2, della legge 28 dicembre 2005, n. 262, che, nell’esercizio delle funzioni, acquisiscono elementi rilevanti che indicano la residenza di fatto all’estero da parte del cittadino italiano, li comunicano al comune di iscrizione anagrafica e all’ufficio consolare competente per territorio rispettivamente per i provvedimenti di competenza, inclusi quelli di cui all’articolo 11 della legge 24 dicembre 1954, n. 1228.9-quater. Il comune comunica le iscrizioni e cancellazioni d’ufficio effettuate nell’Anagrafe degli italiani residenti all’estero all’Agenzia delle entrate per i controlli fiscali di competenza ».
Exciting update: with the new Budget Law of 2024, sanctions for Italians residing abroad who fail to register with the AIRE are becoming more stringent.
Registering with the AIRE is both a right and a duty for every Italian citizen relocating abroad. Starting in 2024, the failure to register will incur a penalty ranging from 200 to 1,000 euros per year, up to a maximum of 5 years.
It’s important to note that the budget law is not retroactive. Therefore, individuals already living abroad who choose to register with the AIRE after the stipulated deadline will not face penalties.
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